La Cattedrale: altari e tele

Cattedrale S. Agata
Cattedrale S. Agata

Gli altari sono dodici: cinque nella navata laterale sinistra; due nei bracci del transetto, cinque nella navata laterale destra. Nella zona sacramentale si erge l'altare maggiore.

Altare di s. Isidoro Agricola

E' di Luca Giordano , che l' ha anche firmata, la tela di questo primo altare; nelle fattezze del viso del santo non è difficile riconoscere l'autoritratto del pittore napoletano

Altare di s. Francesco da Paola

La grande tela che occupa l'ampio dossale è di Andrea Coppola che qualche critico d'arte riconosce nella figura maschile in costume del seicento- a sinistra-

Altare dell'Adorazione dei Magi

Il dipinto è opera del pittore gallipolino Andrea Coppola che lo eseguì per conto della nobile famiglia Caridi; a sinistra, nel personaggio vestito di rosso e con in testa un copricapo dello stesso colore,si riconosce il committente della tela, il cantore della Cattedrale G. Caridi

Altare della Madonna delle Grazie

Cattedrale S. Agata

La tela della Madonna, nella parte centrale del dossale, è opera del gallipolino Domenico Catalano ed è ritenuta uno dei suoi maggiori capolavori
Gli undici piccoli dipinti su legno che incorniciano il quadro sono di Andrea Coppola e raffigurano episodi della vita di Cristo, della Vergine e dei Santi

Altare di S. Agata

Fu fatto erigere da Mons.Oronzo Filomarini le cui insegne sono sugli scudi apposti sui basamenti delle colonne lateralmente al quadro.
La tela splendida e fastosa per la luminosità, il realismo e l'impaginazione,è di Andrea Coppola e rappresenta il Martirio di s. Agata

Altare della Madonna del Soccorso

Si trova nella cappella sul lato sinistro del transetto ed è recintato d una balaustra marmorea; il dipinto che rappresenta la Vergine è di ignoto autore.

Altare del Ss. Sacramento

Si trova nella seconda cappella del transetto, sulla destra, recintata da una balaustra in marmo; la tela firmata da Francesco Giordano, probabilmente parente di Luca Giordano,rappresenta il Trionfo dell'Eucaristia con S. Tommaso D'Aquino e s.Giovanni Nepomuceno

Altare di S. Sebastiano

Cattedrale S. Agata

Primo altare della navata destra, è dedicato al secondo patrono di Gallipoli ed è opera della Municipalità cittadina come si evince dalla presenza delle insegne civiche sui due basamenti delle colonne esterne; la struttura è identica a quella dell'altare dedicato a S. Agata. La tela che ritrae il martirio di s. Sebastiano è opera di Nicola Malinconico

Altare dell'Immacolata Concezione

È in pietra leccese, dalla struttura barocca con la tela dell'Immacolata forse del frate cappuccino di nome Facis o forse di un artista del casato Genuino

Altare delle Anime del Purgatorio

In una corrnice di legno intagliata è contenuta la grande tela di Andrea Coppola che raffigura le Anime del Purgatorio e che rivela punti di contatto con il Giudizio Universale della Cappella Sistina. Sicuramente,il pittore, durante il suo soggiorno a Roma, ne trasse ispirazione. Sull'asta dell'Arcangelo Michele c'è la firma del Coppola

Altare dell'Assunta

È impreziosito dalla tela dell'Assunta di cui è autore ancora il Coppola

Altare dell'Incoronazione di Maria

Il suo ampio dossale è occupato dal dipinto del Coppola che fu sorpreso dalla morte e lasciò l'opera incompleta; chi completò l'opera innestò le ali alle figure che rappresentano le virtù

Altare Maggiore

Cattedrale S. Agata

È opera del bergamasco Cosimo Fanzago; prima destinato alla cappella di patronato della nobile famiglia dei Filomarini nella chiesa dei santi Apostoli a Napoli, fu poi portato a Gallipoli dal vescovo Oronzo Filomarini titolare della Diocesi della nostra città agli inizi del Settecento Il Fanzago aveva realizzato un altare in tutto e per tutto simile per la Badia di Montecassino andato distrutto sotto i bombardamenti della seconda guerra mondiale E' in pregiati marmi policromi con intarsi con lapislazzuli, madreperle e pietre preziose dure

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