La Leggenda dello Scoglio delle Sirene

Gallipoli

Quando si era piccoli, la spiaggia più frequentata dai gallipolini era il Seno della Purità e qui nelle giornate d'estate le ragazze rimanevano sino a tardi non tenendo conto del consiglio delle mamme di rientrare presto a casa altrimenti dal mare sarebbe venuta fuori "la mamma sirena" che le avrebbe rapite.

Si raccontava infatti che in una grotta vivesse una perfida sirena che al calar del sole, saliva in superficie, adescava le giovani che si attardavano sulla spiaggia e le portava con se.

Un giorno rapì una giovane orfanella considerata la più bella ragazza di Gallipoli il cui fratello, nella speranza di rivederla, andava ogni giorno al seno della Purità.

La mamma Sirena, mossa a compassione, permise alla ragazza di incontrarsi col fratello che, tra l'altro, era al servizio del re che, venuto a conoscenza del fatto, armò un esercito e liberò la giovane insieme alle altre ragazze che erano state rapite.

A questo punto, come accade nelle migliori fiabe, il re si innamorò della giovane, la sposò e vissero felici e contenti.

Questa storiella è stata raccontata da nonno Cosimo conosciuto come "Cosi Nanniri" a Cosimo Tricarico che ,oggi, gestisce una trattoria nei pressi del seno della Purità che si chiama "Scoglio delle Sirene" dove, tra l'altro, si mangia molto bene.


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