Li cambarini
"li cambarini te la Purità" -anni '50
E' il nome delle cabine degli antichi stabilimenti balneari, una specie di palafitte che sono esistite fino agli anni sessanta nei pressi del ponte secentesco e nel seno della Purità.
Costruzioni abbastanza solide poggiate su pali conficcati nella sabbia, ai cambarini si accedeva attraverso passerelle in legno e avevano anche uno spazio libero che fungeva da terrazza, ritrovo per gli uomini.
Le donne non indossavano il costume, praticamente erano completamente vestite e per fare il bagno, attraverso una botola praticata all'interno della cabina, scendevano nell'acqua da una scaletta: erano così al riparo da occhi indiscreti.
Rivellino
Il Rivellino fu costruito nel 1522 e tra il 1622 e il 1628 fu tagliata la parte inferiore staccandolo dalla cortina orientale del Castello cui era connessa e sul canale risultato dal distacco fu steso un ponte levatoio sorretto da un pilastro rimasto eretto sino agli inizi del 1900.
Il Rivellino rimaneva come difesa avanzata e se fosse caduto in mano dei nemici la sua guarnigione avrebbe sempre fatto in tempo a ritirarsi nel Castello tagliando il ponte di congiunzione.
Rivellino - interno -
L'interno del Rivellino nei primi del 1900 era luogo di deposito di materiale di risulta. Negli anni '40, affidato ad una società,fu ripulito ed adibito a sala da ballo estiva con annesso ristorante. Dal 1945 divenne cinema all'aperto. Nel 1957 una concessione demaniale lo affiidò ad un imprenditore di Gallipoli e il cinema si chiamò Rivellino. Vi si accedeva attraverso un pontile in legno. La sala preceduta da un porticato aveva 800 posti a sedere. Da diversi anni purtroppo è chiuso